Beata Teresa Casini
Dagli Scritti di Madre Casini
Dalle "Autobiografie"
"I desideri che divoravano lo spirito mio era: L'amore. Io sentivo il bisogno forte potente di amare Iddio... L'altro mio desiderio era di portare anime al Cuore trafitto di Gesu'... unita a questi due desideri vi era quello che occupava il mio cuore, la mia mente, la mia volonta', consolare il Cuore traffitto di Gesu'. Questo pensiero, questo desiderio era sempre vivo in me, sicche' il fine di ogni mia cosa era consolare Gesu', spesso io offrivo il cuor mio come un luogo ove Gesu' nel suo dolore fosse venuto a nascondersi e con sincerita' dicevo a Gesu': “Gesu' mio, venite nel mio cuore cosi' siete riparato dalle offese che trafiggono il vostro Cuore ." (p.138-139)
Dallo "Spirito Dell'Istituto"
"Alla semplice parola di un Sacerdote, Gesu' Verbo divino, nel tempo del S.Sacrificio della Messa si costituisce Vittima sopra i nostri altari. Quale esempio per un'Oblata! L'obbedienza di un'anima offerta non deve conoscere altro limite che il peccato. Fuori di questo, la sua obbedienza deve essere: semplice, cioe' senza discorrervi sopra, senza raggiri e senza doppiezza; senza giudizio proprio: eseguirla, cioe' come e' stata ordinata, senza il sentimento, le vedute e i riflessi propri; pronta e fatta solo per Iddio..."( p.29-30)
Dal libretto "Alla scuola di Gesu' Eucaristico"
"Gesu' volontariamente si e' messo nell'assoluta necessita' di essere nostra vita con essersi costituito nostra Ostia, nostro sacrificio. Che cosa e' mai una vittima? E' l'offerta totale e mai interrotta di una persona che e' sempre pronta e disposta ad essere sacrificata: e Gesu' sta sopra ai nostri altari sempre pronto al sacrificio, perche' sempre e' a disposizione dei suoi sacerdoti e quale mansueto agnello si rende docile ad essi, non muove lamento, non pone resistenza, vittima generosa lascia che i suoi ministri di Lui si servono, come a loro piu' piace e che pur l'immolino a tutt'ore del giorno.."(p.12)
